Per godere del Bonus investimenti in beni strumentali (Ordinario e 4.0), le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisto dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni di cui all’articolo 1 commi da 1054 a 1058,della L.178/2020.
La mancata indicazione di tale dicitura, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, determina la revoca dell’agevolazione.
L’acquirente potrà regolarizzare il documento di spesa già emesso annotando sulla copia cartacea, con “scritta indelebile” o mediante “utilizzo di apposito timbro”, il riferimento normativo o, in alternativa, “realizzare un’integrazione elettronica da unire all’originale e conservare insieme allo stesso” (Risoluzione AdE 438/2021).
Quanto indicato in premessa resta valido anche nel caso in cui si proceda, per l’acquisto dei beni agevolati, alla sottoscrizione di contratti di locazione finanziaria.
Tale interpretazione trova sostegno nella risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate ad un’Istanza di interpello promossa dalla nostra società.
In questa circostanza l’AdE ha chiarito che TUTTE le fatture emesse dalla Società di Leasing (riferite sia al canone anticipato che ai canoni periodici) devono contenere i riferimenti normativi relativi all’agevolazione di cui ci si intende avvalere alla stregua di quelle emesse direttamente dal fornitore del bene stesso.