Bonus per l’acquisto di energia elettrica e gas

A favore di imprese energivore, imprese gasivore, imprese diverse dalle precedenti (in presenza di determinate condizioni) sono previsti alcuni crediti d’imposta con aliquote differenziate, per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti nei primi mesi del 2022.

Di seguito la misura del credito d’imposta spettante:

1. Imprese energivore: 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nel I trimestre 2022; 25% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata/prodotta e utilizzata nel II trimestre 2022;
2. Imprese diverse da quelle energivore: 15% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nel II trimestre 2022;
3. Imprese gasivore: 10% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale consumato nel I trimestre 2022; 25% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale consumato nel II trimestre 2022;
4. Imprese diverse da quelle gasivore: 25% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale consumato nel II trimestre 2022.

L’art.6 del DL 9 agosto 2022 n. 115 (decreto “Aiuti-bis”) ha esteso anche al terzo trimestre 2022 i crediti d’imposta a favore delle imprese – energivore e non, gasivore e non – per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale.

Con il  DL “Aiuti-ter”, approvato ieri dal Consiglio del Ministri, il credito è stato prorogato anche ai mesi di ottobre e novembre 2022. Tra le principali novità spiccano il rafforzamento della  misura del credito e l’ampliamento della  platea di  imprese che potranno accedervi (non energivore con contatori di potenza pari o superiore a 4,5 kw).

Per beneficiare dell’agevolazione il costo per kWh della componente energia elettrica 2022 al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, calcolato sulla base della media, deve essere aumentato del 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019. 

Tali crediti d’imposta devono, entro il 31 dicembre 2022, essere utilizzati in compensazione mediante il modello F24 oppure ceduti, solo per intero, a terzi.