Il cashback o bonus bancomat è un rimborso di Stato per i pagamenti effettuati con bancomat e carte di credito, con esclusione delle transazioni online.
Il periodo sperimentale è iniziato l’8 dicembre 2020. La data di avvio a regime è il 1° gennaio 2021.
Per partecipare al cashback bisogna registrarsi sull’App IO, tramite le credenziali SPID o la CIE 3.0., e associare uno o più strumenti di pagamento.
Nel mese di dicembre sarà necessario effettuare pagamenti per almeno 10 operazioni. Il rimborso sarà pari al 10% degli acquisti, su un tetto massimo di spesa di 1.500 euro complessivi.
Dal 1° gennaio 2021, l’attribuzione dei rimborsi avverrà su tre periodi:
- 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021
- 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021
- 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022
Per ciascuno dei periodi di cui sopra, il bonus bancomat sarà riconosciuto a patto di aver effettuato almeno 50 transazioni con mezzi di pagamento elettronici.
Il rimborso sarà pari sempre al 10% dell’importo di ogni transazione, con valore massimo di 150 euro per singola operazione e 1.500 euro per ciascun semestre.
Le spese ammissibili sono tutte quelle effettuate in modalità elettronica riguardanti:
- generi alimentari
- capi di abbigliamento
- spese mediche
- pagamenti nei ristoranti
- parrucchieri, bar, elettrodomestici ecc.
con esclusione delle spese effettuate on line.
Si precisa che il cashback è relativo solo alle spese personali e non anche a quelle legate all’attività di impresa.
Le ditte individuali ed i liberi professionisti che utilizzano un unico conto corrente bancario per l’attività lavorativa e per le spese personali, non possono registrare sull’app IO una carta di credito utilizzata per entrambe le tipologie di spesa.
Inoltre, le imprese che effettuano rimborsi spese ai propri dipendenti, devono farsi rilasciare dagli stessi una dichiarazione che le spese oggetto di rimborso NON sono state pagate con carte di credito legate al cashback.