L’Agenzia delle Entrate, con l’emanazione del provvedimento 188347/2023 del 1° giugno, ha aggiornato il modello di comunicazione per la fruizione del credito d’imposta, dando il via alla possibilità di richiedere il bonus per gli investimenti nel Mezzogiorno anche per le spese sostenute nel 2023.
In particolare, la presentazione della comunicazione mediante l’utilizzo della nuova versione del modello è consentita a partire da domani 8 giugno 2023, ciò significa che coloro i quali hanno già effettuato una serie di investimenti nei primi mesi dell’anno possono ora presentare istanza per la fruizione dell’agevolazione.
Il nuovo modello di domanda (CIM23) riguarda l’ottenimento dei crediti d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno e sarà applicabile anche agli investimenti effettuati nelle Zone Economiche Speciali (ZES) e nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS).
Nel nuovo format, che si differenzia dalle versioni precedenti, è possibile indicare solo gli investimenti effettuati nel 2023, mentre non è più possibile includere gli investimenti fatti in anni precedenti.
Le imprese che hanno la necessità di rettificare una domanda già trasmessa dovranno inviare due differenti modelli telematici: un primo a rettifica del vecchio modello, nel quale evidenziare la rimodulazione del bonus concesso, e un nuovo modello per richiedere il riconoscimento del bonus per gli investimenti effettuati nell’esercizio 2023.
Per coloro i quali nel 2023 effettuano investimenti che generano un credito d’imposta superiore a 150.000 euro le disposizioni non sono cambiate. Le istruzioni indicano che sarà ancora necessario fornire tutte le informazioni necessarie per il controllo antimafia del richiedente.