ZES Unica 2025
Il Credito d’imposta ZES Unica nasce nel 2024 con l’obiettivo di promuovere un piano strategico di sviluppo del Mezzogiorno. L’agevolazione si rivolge, infatti, a tutte le imprese ubicate nelle regioni dell’area ZES (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna, Basilicata, Abruzzo e Molise) e alle ZLS (Zone Logistiche Semplificate) del Porto e Riporto di Genova e del Porto di Venezia-Rodigino.
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Le aliquote del Credito d'imposta ZES e ZLS
Il credito d’imposta ZES è riconosciuto, nel limite delle risorse stanziate pari a 2,2 miliardi per il 2025, in misura differenziata in relazione alla dimensione dell’impresa beneficiaria ed al territorio ove è ubicata la struttura produttiva, secondo la seguente tabella:
Regioni | Impresa piccola | Impresa media | Impresa grande |
---|---|---|---|
Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Zone del Sulcis (Sardegna) | 60% | 50% | 40% |
Basilicata, Sardegna e Molise | 50% | 40% | 30% |
Taranto | 70% | 60% | 50% |
Abruzzo | 35% | 25% | 15% |
Quali sono gli investimenti agevolabili?
- Impianti, macchinari e attrezzature (nuovi di fabbrica);
- Terreni e immobili (l’importo non dovrà superare il 50% dell’investimento totale).
Il metodo di lavoro
Step 1
Analisi dei requisiti oggettivi e soggettivi per la spettanza dell’agevolazione.
Valutazione certa sull’effettiva spettanza del credito.
Step 2
Definizione del progetto di investimento con il cliente ed analisi della relativa sostenibilità. Analisi degli effetti dell’investimento sulla produttività aziendale.
Step 3
Calcolo dell’agevolazione e supporto sulla corretta modalità di utilizzo e rendicontazione del credito.
Come accedere al beneficio?
Dal 31 marzo 2025 al 30 maggio 2025 i soggetti interessati devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, tramite apposito modulo, le spese ammissibili sostenute e/o da sostenere.
