L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 39039 pubblicato il 9 febbraio 2025, ha stabilito che il credito d’imposta per chi ha investito nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) sarà riconosciuto per l’intero importo richiesto, ovvero al 100%.
Chi può ottenere l’agevolazione e per quali investimenti?
L’agevolazione è regolata dall’articolo 13 del Decreto Legge 60/2024, che concede il credito d’imposta alle aziende che hanno effettuato investimenti tra l’8 maggio e il 15 novembre 2024, acquistando beni strumentali destinati a impianti produttivi nelle ZLS.
Come indicato nel DM del 30 agosto 2024, il credito è riconosciuto per investimenti relativi a:
- Macchinari, impianti e attrezzature nuove, anche tramite leasing.
- Terreni e immobili strumentali, compresi acquisti, costruzioni e ampliamenti (il valore di terreni e fabbricati non può superare il 50% dell’importo totale agevolato).
Per ottenere il bonus, le imprese hanno dovuto inviare telematicamente la comunicazione tra il 12 dicembre 2024 e il 30 gennaio 2025, utilizzando il modello approvato dall’Agenzia delle Entrate tramite il provvedimento n. 445771/2024.
Risorse disponibili e credito d’imposta assegnato
L’Agenzia delle Entrate ha ricevuto richieste di credito d’imposta per un totale di 876.806 euro, a fronte di uno stanziamento complessivo di 80 milioni di euro.
Poiché le risorse disponibili superano l’importo totale richiesto, tutti i beneficiari riceveranno il 100% del credito d’imposta richiesto.
Codice tributo e modalità di utilizzo del credito
Con la risoluzione n. 10 del 6 febbraio 2025, è stato introdotto il codice tributo “7038”, da utilizzare nel modello F24 per la compensazione.
Il credito è utilizzabile solo in compensazione, tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, come previsto dall’articolo 17 del D.Lgs. 241/1997.