L’inserimento del Piano Transizione 4.0 nelle Misure finanziate dal PNNR, ha generato non poche incertezze circa la cumulabilità degli investimenti agevolati simultaneamente con i fondi PNRR e con risorse ordinarie da Bilancio statale.
La Ragioneria dello Stato è intervenuta con la circolare n.33 del 31.12.21 per dirimere i dubbi originatasi dalla precedente interpretazione fornita dal medesimo ufficio con la circolare n.21 del 14.10.2021.
Nello specifico l’ultima circolare ha fornito delucidazioni in relazione ai concetti di doppio finanziamento e di cumulo.
Il “doppio finanziamento” si configura nelle ipotesi in cui l’importo delle agevolazioni superi il 100% costo dell’investimento.
Il concetto di “cumulo” fa invece riferimento alla possibilità di far convergere all’interno di un unico progetto di investimento fonti di finanziamento pubbliche di diversa natura.
Il MEF chiarisce ogni dubbio pertanto le imprese potranno continuare a cumulare il credito d’imposta 4.0 con altri contributi pubblici ad esempio Credito d’imposta Mezzogiorno o la Legge Sabatini.
Si rammenta infine che con, la Legge di Bilancio 2022, il Bonus Investimenti in Beni Strumentali è stato prorogato sino al 2025 con aliquote decrescenti.