Il Senato approva emendamento per la cessione dei crediti alle banche relativi a beni strumentali rientranti nel piano Transizione 4.0.
L’obiettivo è quello di garantire maggiore liquidità alle imprese, dando la possibilità di “monetizzare” i crediti d’imposta maturati con gli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali.
L’emendamento introdotto nel decreto Sostegni elimina innanzitutto l’obbligo di utilizzare i crediti d’imposta 4.0 esclusivamente in compensazione.
Viene previsto che i beneficiari del bonus possano scegliere la cessione, anche parziale, dei crediti ad altri soggetti. Tra questi, vengono inclusi anche gli istituti di credito.
Al fine di rendere operativa la cessione dei crediti d’imposta 4.0, bisognerà attendere il provvedimento con cui verranno definite le modalità e i tempi per l’esercizio dell’opzione per la cessione.
Le imprese dovranno utilizzare la piattaforma telematica gestita dall’Agenzia delle Entrate.
Si precisa infine che la cedibilità non si applicherà ai crediti d’imposta per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione e a quelli per le spese in formazione 4.0.