Un nuovo documento promosso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) in collaborazione con enti bancari e istituzioni finanziarie italiane ha introdotto 45 indicatori di sostenibilità per le piccole e medie imprese (PMI). Questo strumento mira a valutare il livello di impegno ambientale, sociale e di governance (ESG) delle aziende, facilitando così l’accesso al credito.
Cosa prevede il documento
Il documento è stato sviluppato con l’intento di creare un sistema di misurazione della sostenibilità che include parametri come il consumo di energia, la gestione dei rifiuti, l’equità di genere e le misure contro le calamità. Questo set di indicatori è il frutto del lavoro del “Tavolo per la finanza sostenibile” presieduto da Stefano Cappiello, Direttore Generale al Mef della regolamentazione del sistema finanziario, e costituirà le fondamenta della cosiddetta “carta d’identità verde” delle aziende.
Gli obiettivi del progetto
L’obiettivo principale è favorire la transizione green e digitale delle imprese italiane, in linea con la normativa europea. Il sistema mira a:
- Ridurre i rischi associati ai cambiamenti climatici;
- Promuovere investimenti sostenibili;
- Migliorare la trasparenza e l’efficienza delle aziende attraverso una governance responsabile.
Approccio graduale
Le esigenze di reporting delle grandi imprese si riversano inevitabilmente sull’intera catena di fornitura coinvolgendo anche le microimprese. Al fine di ridurre l’impatto iniziale che l’adozione di questi nuovi criteri avrà sulle microimprese, il Mef propone un approccio graduale invitando gli operatori economici a concentrarsi sui 17 parametri etichettati come “priorità 1”.Le aziende potranno presentare feedback e suggerimenti per perfezionare il documento via e-mail all’indirizzo segreteriatecnica.tfs@dt.tesoro.it entro il 2 agosto.
Implementazione e prospettive future
Il documento non è ancora una legge vincolante, ma rappresenta una guida operativa per le PMI che desiderano migliorare il loro profilo di sostenibilità e accedere più facilmente ai finanziamenti. Questa iniziativa segna un passo importante verso un’economia più sostenibile e inclusiva.
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