Il Governo ha approvato un emendamento al disegno di legge di bilancio 2025, introducendo importanti novità per il Piano Transizione 4.0. L’obiettivo è razionalizzare gli incentivi fiscali e ottimizzare la gestione della spesa pubblica. Tra le misure principali spiccano l’introduzione di un tetto massimo di spesa e lo stop al credito d’imposta per i software.
Tetto di spesa a 2,2 miliardi
Per evitare il rischio di sforamenti di bilancio, è stato fissato un tetto di spesa di 2,2 miliardi ai benefici fiscali destinati alle imprese che investono in beni materiali 4.0. Raggiunta questa soglia, non sarà più possibile presentare al Mimit nuove comunicazioni sull’ammontare delle spese sostenute per la fruizione del credito.
Stop ai bonus per i software
Un cambiamento rilevante riguarda gli investimenti in beni immateriali. A partire dal 31 dicembre 2024, sarà eliminato il credito d’imposta del 10% per i software con caratteristiche 4.0.
Le nuove misure del Piano Transizione 4.0 introducono una gestione più rigorosa e mirata degli incentivi fiscali. La conferma definitiva degli emendamenti è attesa con la pubblicazione ufficiale della Legge di Bilancio.
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