Un recente chiarimento ha fornito indicazioni più precise riguardo la Legge di Bilancio 2025 in merito al Credito d’Imposta ZES Unica.
Inizialmente, alcune interpretazioni lasciavano intendere che solo le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 fossero ammissibili, escludendo quelle effettuate tra il 16 novembre e il 31 dicembre 2024.
Novità
Il chiarimento arriva dalle pubblicazioni dall’Agenzia delle Entrate, che delineano le istruzioni per la compilazione del modello di richiesta dell’agevolazione.
Le imprese che investono nelle Zone Economiche Speciali (ZES) Unica possono ora beneficiare del credito d’imposta anche per gli acconti versati tra il 20 settembre 2023 e il 31 dicembre 2024, purché facciano riferimento a investimenti che saranno realizzati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025.
Il beneficio, dunque, inizialmente circoscritto agli investimenti futuri, ora include anche gli acconti versati nel 2023 e 2024, purché riferiti a investimenti che rispettano i criteri temporali stabiliti.
Procedura per Accedere al Credito d’Imposta
Le imprese interessate dovranno inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025, esclusivamente in via telematica.
Inoltre, nel Quadro E del modello, le imprese devono indicare i dettagli delle fatture elettroniche già trasmesse tramite il Sistema di Interscambio (Sdi) all’invio della comunicazione telematica.
Cumulabilità
Le percentuali di aiuto previste per il 2024 restano invariate in base alla localizzazione e alla dimensione dell’impresa.
Il credito d’imposta ZES è cumulabile con altri incentivi statali e aiuti “de minimis”, a condizione che il cumulo non superi i limiti di intensità o importo stabiliti dalle normative europee.
In ogni caso, qualora il credito sia cumulato con altre agevolazioni, il totale di queste non può superare le spese effettivamente sostenute.
Conclusione
È essenziale prestare attenzione ai requisiti formali e alle tempistiche di presentazione per massimizzare il beneficio fiscale.
Per chi opera nelle aree ZES, questa agevolazione è un’opportunità per potenziare la competitività, migliorare l’infrastruttura produttiva e ottimizzare la gestione finanziaria degli investimenti.
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